Il Progetto

THE GREEN WAY

Green Way e’ un‘ installazione che ripropone l’idea di un tunnel fuori terra composto da una struttura circolare in alluminio che prosegue per un tratto della linea tranviaria, gli elementi di decorazione sono  caratterizzati dalla presenza di piante rampicanti che riprendono l’imprinting della città. 

Nella zona della fermata è stata progettata una banchina interattiva , che offre la possibilità di ottenere informazioni in modo rapido e che costituisce una forma di intrattenimento all’attesa. Dall’altra parte dei binari è presente sistema verde con piante officinali.

 Un ambiente per tutti e aperto a tutti , che non sia una semplice fermata del tram ma tappa di quartiere.

1) L'installazione sostenibile in alluminio

I cerchi in alluminio propongono l'idea di un tunnel fuori terra con piante rampicanti a bassa manutenzione, esse hanno lo scopo di donare una visione di romanità, caratteristica dei vicoli del centro.  



2) La permeabilità del suolo

La permeabilità del suolo nel tratto di strada attraversato dal tram è un fattore ambientale estremamente importante per ridurre il più possibile la cementificazione e favorire la defluizione delle acque. Nel progetto manti erbosi si alternano ad una pavimentazione in brecciolino stabilizzato.


3) Smart Stop: la fermata intelligente e sicura

Il processo di trasformazione digitale, che ha rivoluzionato il nostro stile di vita, ha giocato un ruolo cruciale nella definizione di nuovi modelli di mobilità urbana. Tali modelli, orientati a migliorare l'efficienza, la sostenibilità e la flessibilità del trasporto pubblico urbano, sfruttano le opportunità offerte dalle tecnologie.

La vasta quantità di dati generati quotidianamente da una rete di trasporto pubblico urbano, provenienti da diverse fonti, può essere raccolta e analizzata in modo appropriato. Questo processo di analisi dei dati consente di definire interventi mirati durante la fase di pianificazione del servizio, finalizzati al miglioramento e alla razionalizzazione complessiva del servizio stesso.


Il concept

L'idea nasce dal bando “Smart Maintenance & Analytics”  dove l'azienda romana dei trasporti, ATAC richiedeva un progetto che avesse l’obiettivo di realizzare una soluzione tecnologica “intelligente” per il monitoraggio e la gestione remota e centralizzata di infrastrutture fisse delle stazioni della Metropolitana. Noi abbiamo ampliato il concetto in superficie, dove vi è una maggiore crisi di gestione dei tempi di attesa e dell'organizzazione dei veicoli.

Smart Stop ha l'obiettivo di trasformare le fermate in punti intelligenti, sfruttando tecnologie avanzate interconnesse in rete. Questo innovativo sistema potrebbe migliorare l'esperienza degli utenti del trasporto pubblico, offrendo soluzioni intelligenti per rendere le fermate più efficienti e connesse.


Il progetto della Smart Stop

Sulla base di soluzioni simili già in fase di sperimentazione, ad esempio l'ATM di Genova o in Spagna,  il progetto ha l'intenzione di sviluppare di una piattaforma tecnologica per raccogliere e elaborare dati dai sistemi presso le fermate degli autobus, mirando a migliorare la gestione di reti di trasporto pubblico urbano e la fruibilità dei servizi.

Le Smart Stop toccheranno diversi aspetti tecnologici:

Smart Stop non solo raccoglie dati dalla fermata, ma li integra con altre fonti di dati. Queste includono i dati dei sistemi di conteggio passeggeri sui mezzi, dati sulla regolarità del servizio, dati di ATAC e informazioni web come le condizioni meteorologiche e il traffico stradale, al fine di integrare il tutto in una rete fluida di dati, in grado di gestire, in un futuro, anche un sistema semaforico "dedicato". 

VEDIAMOLO NEL DETTAGLIO...


Grazie all'integrazione con i pannelli fotovoltaici, la banchina sarà elettricamente autosufficiente, in grado di alimentare i sistemi di biglietteria, hot spot wifi e lo schermo led.

Un piccolo schermo led fornirà ai passeggeri informazioni in tempo reale (tramite la geolocalizzazione dei mezzi) sulle prossime corse in arrivo, sulla loro destinazione e su eventuali deviazioni o chiusura parziali. Anche per questo pannello led vale il discorso precedentemente: nonostante siano informazioni recuperabili anche via app/internet, avere questi strumenti alle fermate rende il trasporto pubblico più vicino all’utente.

Non solo IoT ma anche destinata alla disabilità: cliccando il piccolo pulsante la fermate inizierà a parlare dando tutte le informazioni sulle linee in arrivo. Un grande aiuto quindi per le persone a ridotta visibilità, che hanno tutto il diritto di ricevere le stesse informazioni di chi può guardare lo schermo led. In questo modo il trasporto pubblico viene percepito come una risorsa a disposizione di tutti, dove il tema dell’accessibilità è fondamentale.

4) Le piante officinali lungo il percorso tranviario

La valorizzazione del percorso tranviario tramite la presenza preponderante delle specie vegetali, abbiamo scelto delle piante officinali che simboleggiassero una "cura" per la città, il risultato è la creazione di un'infrastruttura green attenta sia alla permeabilità del suolo che alla qualità dell'aria.

LA NOSTRA VISIONE DELLA GREEN WAY PER LA TTLINE 

la tecnologia e il sistema del verde come cura alla crisi dei mezzi di trasporto pubblici

ante progetto

post progetto