Evoluzione del concetto di modello da Alexander Klein a UNStudio 

dicembre 2023  - Lezione n.21

L'evoluzione del concetto di modello, dalla prospettiva di Alexander Klein a UNStudio, rivela una progressione intrigante nell'approccio al design architettonico. Una riflessione iniziale si concentra sulla correlazione tra la domanda posta e la risposta progettuale, sottolineando come la natura della domanda plasmi il modello risultante.

Esaminando gli elementi costitutivi degli edifici, emerge la possibilità di adottare diversi modelli mirati a ottimizzare l'efficienza complessiva della struttura. Tra questi modelli figurano le finestre, i passaggi e varie istanze, con una logica intrinseca che richiama una struttura gerarchica. 

Il primo modello, di natura oggettiva, abbraccia esigenze oggettive e soluzioni razionaliste, riflesse anche in manuali teorici come quelli di Neufert.

Il secondo modello, focalizzato sulla prestazione, prende spunto da Christopher Alexander, integrando esigenze oggettive in una struttura organica. 

Mentre il terzo modello, lo strutturalismo, si spinge verso l'astrazione, incarnato da Habrachen e la teoria della partecipazione. Quest'ultimo consente molteplici variazioni all'interno di una struttura fissa, consentendo agli utenti di influenzare diversi aspetti, dalla struttura dell'edificio ai mobili.

Habrahen contribuisce così alla terza ondata di personalizzazione e customizzazione, sottolineando che la struttura non è semplicemente ciò che sostiene l'edificio. Il quarto modello, il modello a diagramma, presenta un cambiamento significativo, rappresentato principalmente da Ben van Berkel di UNStudio. Questo modello si allontana dall'analisi della forma finale per concentrarsi sulle relazioni tra le informazioni, adottando un approccio dinamico e basato su dati.

Attraverso il modello a diagrammi, Ben van Berkel e UNStudio esplorano concetti astratti come l'intensità della luce e la destinazione d'uso, creando diagrammi generativi che anticipano le funzioni e le relazioni all'interno degli edifici. Un esempio notevole è la "Casa di Mobius", dove un diagramma generatore prevede le possibilità future della casa.

Il Centro Mercedes a Stoccarda, progettato da UNStudio, incorpora un approccio innovativo alla distribuzione degli spazi, con tre lobi compenetrati che generano uno spazio centrale. Questo modello introduce il concetto di variabilità delle piante, evidenziando come il design architettonico possa adattarsi alle esigenze dinamiche degli utenti. In sintesi, l'evoluzione dei modelli, dall'oggettività all'astrazione dinamica, riflette una ricca gamma di approcci nel panorama dell'architettura contemporanea.