Fog: Frank Owen Gehry Masse, traiettorie, collisioni

13 dicembre 2023  - Lezione n.18


L'identità concettuale di Gehry trova la sua essenza nell'accumulo, nei percorsi e nelle confluizioni di masse, svolgendo la sua opera su tre dimensioni e nell'emanazione di volumi. La produzione architettonica di Frank Gehry si distingue per la sua straordinaria plasticità, sfruttando appieno il concetto di tridimensionalità.

Fin dalla sua infanzia, Frank Gehry ha coltivato una passione per gli hobby e il bricolage. Il suo nonno gestiva un negozio specializzato in accessori e oggetti da bricolage e falegnameria, un background che senza dubbio ha influenzato la vita dell'architetto sia come progettista che come individuo. Il trasferimento in California in giovane età ha segnato l'inizio della sua carriera professionale, con i primi lavori risalenti agli anni '60.

Gli elementi distinti che compongono l'architettura sono disposti in modo strategico per creare uno spazio relazionale. Gradualmente, l'architettura di Gehry si sviluppa, ciascun elemento assume la sua forma e carattere distintivi. Il focus deve essere sullo spazio che si genera attraverso le relazioni tra queste forme.

Il concetto di separazione per Gehry può essere interpretato come una diretta conseguenza della fase precedente (spaziatura). L'obiettivo di Gehry è generare una tensione tra gli elementi, accentuandone la separazione.

Per Gehry, l'idea di fusione rappresenta un'evoluzione dell'antitesi della separazione. Attraverso l'applicazione di operazioni booleane tra le forme, Gehry introduce un nuovo tipo di plasticità nell'architettura.

Gehry ha scelto questa via, reinterpretando l'estetica di Boccioni. Basandosi sul concetto di linee di forza e movimenti nello spazio, Gehry crea architetture che proiettano traiettorie attraverso inclinazioni. L'utilizzo di diagonali enfatizza la collisione dei volumi verso l'esterno, evidenziando un'opera dall'estetica funzionale, come evidenziato nei progetti del Museo Guggenheim e dell'Auditorium Walt Disney.

Il termine "liquefazione" trae ispirazione dalla creazione di forme, dando l'impressione che le opere siano immerse in un ambiente acquatico. Le forme stesse sono caratterizzate da una sensazione di immersione sottomarina, come se l'intera opera fosse sospesa in un acuario di creatività.