CONCEPT DELLA TT-LINE
Gli estremi della linea 2 sono ben definiti, da una parte flaminio dall'altra piazza Mancini, un percorso lineare e privo di stimoli. Con l'avvento dell'informatica e delle informazioni, pensiamo di intervenire e di allungare la linea e gestire nuovi scenari cittadini, in grado di interagire con nuovi ambiti, quali l'arte e la gestione IT delle corse e la permeabilità del suolo. Al fine di poter sfruttare le potenzialità delle nuove tecnologie e di poter creare un integrazione con l’ambiente circostante di quello che attualmente si presenta come elemento distaccato che divide la città in due, costituito da molteplici criticità.
FULL-LINE, L'ESTENSIONE DELLA LINEA
Volendo migliorare la TT line , anche in relazione al progetto di Sintesi, ho pensato di ampliare il percorso del tram lungo la via che va verso l’Auditorium ovvero Via Pietro de Coubertin come già era da progetto. La volontà è quella di creare una connessione infrastrutturale con il progetto che si andrà a realizzare nel laboratorio, zona situata nell’area tra il palazzetto dello sport di Nervi e lo stadio Flaminio, si otterrà cosi un miglioramento della linea incrementandone la funzione e non limitandola alla sola linea retta che ora percorre.
La forza della linea è l’astrazione della stessa, il tram, le fermate e i binari non vengono percepite come blocchi ed ostacoli alla percorrenza, ma come un’organismo stratificato complesso che vive di flussi e di forze, dove la percorrenza in tram o l’attraversamento pedonale sono le potenzialità e il veicolo è fluido ed adattabile.
ART ON THE ROAD , L’INSTALLAZIONE
Altro intervento interessante che abbiamo pensato di realizzare riguarda un’ installazione temporanea lungo il percorso del tram, di facile montaggio e smontaggio che renda il percorso non banale e che abbia una valenza artistica e scultora nell’ambiente. Installazione che si vada a sostituire nel tempo realizzata da diversi artisti nel trascorrere degli anni, come fosse un’ opera d’arte o scultura in modo tale da incuriosire i passeggeri del tram tanto quanto i pedoni al fine di creare una connesione emotiva con la linea, una sorta di museo in movimento. Andando anche possibilmente a realizzare sul tram stesso delle installazioni di minor importanza che si vadano periodicamente a sostiuire a quelle esterne più legate al percorso dei binari. Integrazione visiva quindi dando un valore alla linea, non una mera funzione di trasporto ma un qualcosa in più.
ECO-TRAM, L’ECOLOGIA
Altra idea che abbiamo avuto riguarda la questione ecologica della linea del tram , si tratta dell’inserimento di rain gardens tra i binari, quindi una sorta di aiuola con piante specifiche che per natura tendono a depurare le acque meteoriche , convogliandole successivamente in una cisterna localizzata sotto il terreno per poter essere riutilizzate; quindi si andrebbe a dare una funzione specifica al terreno sotto la linea , sfruttandolo a vantaggio di tutto l’ambiente circostante.
AI -LINE, LA SICUREZZA
L’ultimo intervento che abbiamo valutato riguarda l’intelligenza artificiale applicata al tram , ovvero l’aiuto da parte delle tecnologie che ai giorni d’oggi ci vengono fornite applicate e sfruttate saggiamente nella vita di tutti i giorni ai fini di garantire una sicurezza per i passanti e i passeggeri della linea. Si potrebbe sfruttare l’intelligenza artificiale un pò come già avviene nel mondo delle automobili garantendo elementi come; frenata assistita, rallentamento e/o accelerazione in base al traffico , adattamento agli orari e alle esigenze (ad esempio quando accresce il numero delle persone in banchina aumenta il numero di tram che passano , qualora invece le persone fossero meno la linea si limiterebbe a meno corse) . Tutto questo avverebbe grazie all’installazione sui vagoni e sulle banchine di sensori atti a trasmettere dati in tempo reale ad una centrale di controllo.